Storico voto sulla Palestina all'Onu

I negoziati israeliani proseguono senza sosta, bombardato un ospedale.

colpa dei ricoverati che non hanno voluto evacuare l'edificio, nonostante israele abbia dato loro ben diversi giorni per andarsene

questa è proprio gente che non vuole collaborare, che non accetta la gentilezza offertale e che poi magari si lamenta se crepa sotto le macerie bombardate

Veto degli Stati Uniti alla risoluzione del Brasile che proponeva pausa umanitaria

Gli Usa hanno bloccato con il veto la bozza del Consiglio di Sicurezza Onu preparata dal Brasile che chiedeva “pause umanitarie” nel conflitto tra Israele e Hamas per consentire l’accesso degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. Il testo, a differenza di quello russo che non è passato al voto lunedì, “condanna inequivocabilmente gli atroci attacchi terroristici di Hamas”, e ha ottenuto 12 voti a favore, il no degli Usa, e due astensioni, Russia e Gran Bretagna. La bozza di risoluzione presentata dal Brasile al Consiglio di Sicurezza Onu è stata negoziata per giorni nel tentativo di ottenere il via libera. Il testo chiedeva anche “il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”, e sollecitava Israele, senza nominarlo, a “revocare l’ordine di evacuazione delle aree nel nord di Gaza e di trasferirsi nella zona meridionale della Striscia”. 


come sempre la comunità internazionale, quando non è troppo occupata ad ignorare la situazione, riesce sempre ad accartocciarsi su sè stessa quando c'è da decidere qualcosa

quando si è tristi si entra in questo thread e si leggono utenti che scrivono robe di geopolitica, e ritorna il sorriso.

A tal proposito

Enry 91, 17/10/2023 20:13:

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I negoziati israeliani proseguono senza sosta, bombardato un ospedale.

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Alla fine i video del mattino stesso dei ragazzi palestinesi occupati nei soccorsi e dei loro reporter (tipo Mohammed al-masri) mostravano l'ospedale senza alcun graffio, ma solo un parcheggio colpito e non direttamente, vista l'assenza di crateri e l'area limitata colpita.

Alla fine è stata più una tragedia come poteva capitare anche in altri tempi in quelle zone. Tristissimo, ma non sembra essere un intervento diretto né di uno né dell'altro. L'informazione, al solito, ha fatto molta disinformazione nelle prime ore inventando interviste e centinaia di vittime basandosi sui comunicati di Hamas e di Israele, cui sono cascato anche io inizialmente pensando all'ennesimo strike di Hamas per spaventare i civili, come l'autobomba nelle vie di evacuazione.

Non capisco perché dovrebbe interessarmi se il razzo che ha colpito l'ospedale sia stato lanciato da israeliani o palestinesi, se gli altri 999 caduti lo stesso giorno sono inequivocabilmente stati lanciati da israele, deliberatamente verso obiettivi civili, ma probabilmente sbaglio io.

perchè dire "morti tot palestinesi sotto i bombardamenti di israele" non fa notizia, non interessa a nessuno neanche in questi giorni: è considerato uno standard da noi e, come tale, lo ignoriamo a prescindere.

sono tipo le sparatorie americane: si ok, ci sono i morti, c'è un problema di fondo, ma alla fine la situazione non cambierà mai, è lontana dalla nostra realtà quindi chi se ne frega...

invece un ospedale bombardato (per la seconda volta, ricordiamolo, ma ora con i veri morti, altro chè i piani danneggiati e qualche ferito di qualche giorno fa, dilettanti!) è tutta un'altra storia!

certo, ce ne dimenticheremo ugualmente nell'arco di un paio di settimane al massimo, ma almeno si può sempre sperare in un qualche rigurgito di coscienza delle nostre classi dirigenti

Idf: “Su 20 ospedali, solo 6 hanno evacuato”

Un funzionario della sicurezza israeliano afferma che diversi ospedali nella parte settentrionale della Striscia di Gaza non hanno ancora evacuato nonostante l’appello dell’Esercito a spostarsi a sud. “Nel nord della Striscia di Gaza ci sono 20 ospedali, al momento sei hanno evacuato, dieci non lo hanno ancora fatto e quattro si stanno rifiutando”, ha detto il funzionario citato dal Times of Israel.

quindi immagino che i prossimi ospedali bombardati "se la saranno andata a cercare"

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nel frattempo in Egitto si svolgono le qualificazioni alCampionato Internazione di Lessico & Grammatica, dove a parole si vince sempre

le finali invece si svolgeranno a New York, presso la sede dell'ONU

edit:
durante la tappa egizia del Campionato Internazione di Lessico & Grammatica, i partecipanti non riescono a superere la prova finale, probabilmente per via di una virgola mancante o di un sinonimo sbagliato. Un vero peccato, però nel frattempo sono state dette tante belle parole, tanti slogan che non tramontano mai e si è potuto persino ammirare dal vivo una creatura che si pensava esistesse solo nelle cronache di tanti fa: la Bumazen.

Guterres: "Nessuno è al di sopra del diritto internazionale"

Gli attacchi di Hamas contro Israele "non sono avvenuti dal nulla", "il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione", anche se "le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas", ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres aprendo la riunione speciale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla crisi in Medio Oriente. "I terribili attacchi" di Hamas "non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese", ha aggiunto Guterres, che ha parlato di "chiare violazioni del diritto umanitario" a Gaza e ha chiesto un cessate il fuoco "immediato" per alleviare la "sofferenza epica" della popolazione di Gaza.

"Nessuna parte in conflitto è al di sopra del diritto internazionale umanitario", ha affermato Guterres, chiedendo un "cessate il fuoco umanitario immediato" per alleviare "sofferenze epiche, rendere la consegna degli aiuti più facile e sicura e facilitare il rilascio degli ostaggi".


israele ha chiesto subito le sue dimissioni

ora voglio proprio vedere chi si schiererà dalla parte di Guterres

KaiserSp, 24/10/2023 19:03:

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Guterres: "Nessuno è al di sopra del diritto internazionale"

Gli attacchi di Hamas contro Israele "non sono avvenuti dal nulla", "il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione", anche se "le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas", ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres aprendo la riunione speciale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla crisi in Medio Oriente. "I terribili attacchi" di Hamas "non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese", ha aggiunto Guterres, che ha parlato di "chiare violazioni del diritto umanitario" a Gaza e ha chiesto un cessate il fuoco "immediato" per alleviare la "sofferenza epica" della popolazione di Gaza.

"Nessuna parte in conflitto è al di sopra del diritto internazionale umanitario", ha affermato Guterres, chiedendo un "cessate il fuoco umanitario immediato" per alleviare "sofferenze epiche, rendere la consegna degli aiuti più facile e sicura e facilitare il rilascio degli ostaggi".


israele ha chiesto subito le sue dimissioni

ora voglio proprio vedere chi si schiererà dalla parte di Guterres

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Russia e Cina

Secondo me manco è sbagliata la seconda parte, ma nel momento in cui identifica Hamas con il popolo palestinese non fa che aumentare le motivazioni di Israele e dei suoi alleati e di Hamas e dei suoi alleati per continuare la guerra

Capisco che l'ONU non conta nulla, ma cazzo almeno scegliere le parole più adatte per non rendere ancora più tesa la situazione

EDIT: niente, il post riportato da Kaiser non riporta ciò che ha detto Guterres per intero, ma è tagliato in modo tale da tare un'impressione falsa:

Mr. President, with your permission, I will make a small introduction and then ask my colleagues to brief the Security Council on the situation on the ground.

Excellencies,

The situation in the Middle East is growing more dire by the hour. The war in Gaza is raging and risks spiralling throughout the region. Divisions are splintering societies. Tensions threaten to boil over.

At a crucial moment like this, it is vital to be clear on principles -- starting with the fundamental principle of respecting and protecting civilians. I have condemned unequivocally the horrifying and unprecedented 7 October acts of terror by Hamas in Israel. Nothing can justify the deliberate killing, injuring and kidnapping of civilians – or the launching of rockets against civilian targets.

All hostages must be treated humanely and released immediately and without conditions. I respectfully note the presence among us of members of their families.

Excellencies,

It is important to also recognize the attacks by Hamas did not happen in a vacuum. The Palestinian people have been subjected to 56 years of suffocating occupation. They have seen their land steadily devoured by settlements and plagued by violence; their economy stifled; their people displaced and their homes demolished. Their hopes for a political solution to their plight have been vanishing. But the grievances of the Palestinian people cannot justify the appalling attacks by Hamas. And those appalling attacks cannot justify the collective punishment of the Palestinian people.

Excellencies,

Even war has rules. We must demand that all parties uphold and respect their obligations under international humanitarian law; take constant care in the conduct of military operations to spare civilians; and respect and protect hospitals and respect the inviolability of UN facilities which today are sheltering more than 600,000 Palestinians. The relentless bombardment of Gaza by Israeli forces, the level of civilian casualties, and the wholesale destruction of neighborhoods continue to mount and are deeply alarming. I mourn and honour the dozens of UN colleagues working for UNRWA – sadly, at least 35 and counting – killed in the bombardment of Gaza over the last two weeks. I owe to their families my condemnation of these and many other similar killings. The protection of civilians is paramount in any armed conflict. Protecting civilians can never mean using them as human shields.

Protecting civilians does not mean ordering more than one million people to evacuate to the south, where there is no shelter, no food, no water, no medicine and no fuel, and then continuing to bomb the south itself. I am deeply concerned about the clear violations of international humanitarian law that we are witnessing in Gaza. Let me be clear: No party to an armed conflict is above international humanitarian law.

Excellencies,

Thankfully, some humanitarian relief is finally getting into Gaza. But it is a drop of aid in an ocean of need. In addition, our UN fuel supplies in Gaza will run out in a matter of days. That would be another disaster. Without fuel, aid cannot be delivered, hospitals will not have power, and drinking water cannot be purified or even pumped. The people of Gaza need continuous aid delivery at a level that corresponds to the enormous needs. That aid must be delivered without restrictions.

I salute our UN colleagues and humanitarian partners in Gaza working under hazardous conditions and risking their lives to provide aid to those in need. They are an inspiration. To ease epic suffering, make the delivery of aid easier and safer, and facilitate the release of hostages, I reiterate my appeal for an immediate humanitarian ceasefire.

Excellencies,

Even in this moment of grave and immediate danger, we cannot lose sight of the only realistic foundation for a true peace and stability: a two-State solution. Israelis must see their legitimate needs for security materialized, and Palestinians must see their legitimate aspirations for an independent State realized, in line with United Nations resolutions, international law and previous agreements. Finally, we must be clear on the principle of upholding human dignity. Polarization and dehumanization are being fueled by a tsunami of disinformation. We must stand up to the forces of antisemitism, anti-Muslim bigotry and all forms of hate.

Mr. President,
Excellencies,

Today is United Nations Day, marking 78 years since the UN Charter entered into force. That Charter reflects our shared commitment to advance peace, sustainable development and human rights. On this UN Day, at this critical hour, I appeal to all to pull back from the brink before the violence claims even more lives and spreads even farther.
Thank you very much.



Poco da dire, parole giuste che non verranno accettate né da Israele, che non vorrà ammettere la sua occupazione, né da Hamas e dai palestinesi che hanno a più riprese rifiutato la soluzione a due Stati.

Israele nega i visti ai funzionari Onu dopo le parole di Guterres su Hamas

beh, io direi che israele ha deciso di utilizzare un metodo più pacifico di insabbiare i crimini: sono passati dallo sparare ai giornalisti palestinesi e non al semplice negare i visti ai funzionari Onu

un notevole passo avanti per la preservazione della vita umana, direi...

nell'insieme di insulti, vaneggiamenti e manie di grandezza, però su una cosa mi sono trovato d'accordo con il discorso del genocida israeliano:

"Non accusateci di crimini di guerra. Se pensate di poter accusare i nostri soldati di crimini di guerra è ipocrisia."

su questo ha ragionissima: la comunità internazionale ha sempre saputo dei crimini di guerra perpetuati da israele in questi decenni e li ha sempre accettati (...quando non era troppo occupata ad ignorare la situazione)

che molti governi oggi cadano dalle nuvole e lancino accuse, senza aver prima aver ammesso le proprie responsabilità per decenni di menefreghismo e negligenza e/o tacita approvazione, da decisamente fastidio e puzza di iprocrisia

La guerra santa islamica si è spostata nel Daghestan con risultati grotteschi.

Sta guerra in cui uno dice apertamente che vuole un genocidio e l'altro che occupa e fa evacuare 2 milioni di persone mentre bombarda in piena città è un bel casino. Ammiro le menti semplici come Kaiser che pensano di avere la risposta in funzione di ciò che gli dicono gli amici anti-occidentali.

In tutto questo almeno il pagliaccio supremo e propagandista di Hamas è stato preso a schiaffi da Cecilia Sala e questo è positivo. I guru che fanno i "froci con il culo degli altri" sono da estirpare. Tra questi anche quello scemo di Dufer che fa l'antistorico semplificando situazioni tutt'altro che semplici solo per dar loro la direzione che preferisce.